Cos'è prugnolo fungo?

Prugnolo Fungo (Agaricus campestris)

Il Agaricus campestris, comunemente noto come prugnolo fungo o prataiolo, è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia Agaricaceae. È un fungo saprofita, che si nutre di materiale organico in decomposizione, e si trova comunemente nei prati, pascoli e campi erbosi, specialmente dopo periodi di pioggia.

Caratteristiche principali:

  • Cappello: Il cappello del prugnolo fungo è inizialmente sferico, poi si appiattisce diventando convesso. Il diametro varia generalmente tra i 5 e i 10 cm, ma può raggiungere anche dimensioni maggiori. La cuticola è liscia, asciutta e di colore bianco, bianco-grigiastro o crema. Può presentare piccole squamature in esemplari maturi.
  • Lamelle: Le lamelle sono fitte, libere dal gambo e di colore rosa pallido quando il fungo è giovane, diventando poi rosa scuro e infine marrone-cioccolato con la maturazione delle spore. Questa evoluzione del colore delle lamelle è una caratteristica distintiva importante.
  • Gambo: Il gambo è cilindrico, corto e tozzo, di colore bianco. Può presentare un anello, che è il residuo del velo parziale che proteggeva le lamelle nei funghi giovani. L'anello può essere effimero o assente.
  • Carne: La carne è bianca, soda e compatta. Ha un odore gradevole di fungo e un sapore delicato.
  • Spore: Le spore sono di colore marrone scuro.

Habitat e Periodo di crescita:

Il prugnolo fungo cresce in primavera, estate e autunno, preferibilmente dopo piogge abbondanti. Si trova in prati, pascoli, campi erbosi e giardini. La sua presenza è spesso associata a terreni ricchi di sostanza organica.

Commestibilità:

Il prugnolo fungo è considerato un eccellente commestibile. È molto apprezzato in cucina per il suo sapore delicato e la sua versatilità. Può essere cucinato in diversi modi: trifolato, grigliato, ripieno, utilizzato in zuppe, salse e risotti.

Possibili confusioni:

È importante prestare attenzione a possibili confusioni con funghi velenosi, in particolare con alcune specie di Amanita bianche, che possono crescere in ambienti simili. La caratteristica distintiva principale è il colore delle lamelle, che nelle Amanita rimane sempre bianco. Inoltre, le Amanita hanno spesso una volva alla base del gambo (una sorta di sacco o bulbo) e un anello persistente. È fondamentale consultare un esperto micologo in caso di dubbi. Alcune specie di Agaricus tossiche, come l'Agaricus xanthodermus, possono essere confuse, ma quest'ultima presenta un odore sgradevole di fenolo e ingiallisce alla base del gambo.

Raccomandazioni:

  • Raccogliere solo esemplari di cui si è assolutamente certi dell'identificazione.
  • In caso di dubbi, consultare un esperto micologo o recarsi presso un centro di controllo micologico delle ASL.
  • Evitare di raccogliere funghi in aree potenzialmente contaminate (ad esempio, vicino a strade trafficate, discariche o zone industriali).
  • Non consumare funghi crudi.